
La tassazione delle eredità in Germania
Di seguito Le offriamo innanzitutto un calcolatore per stimare l’imposta di successione presumibile. Questo sarà probabilmente l’aspetto che più La interessa.
Si prega di notare che il calcolatore fornito può dare solo un’indicazione approssimativa dell’entità del carico fiscale, soggetta a una valutazione precisa e adeguata del Suo caso specifico.
Successivamente troverà alcune spiegazioni per aiutarLa a comprendere la tassazione delle eredità in Germania e a riconoscerne la logica di sistema.
Infine, Le forniamo alcune indicazioni su come si svolge la procedura di imposizione fiscale sull’eredità.

La procedura di imposizione dell’imposta di successione in Germania
Un calcolatore per l’imposta di successione
Il presente calcolatore per l’imposta di successione è stato realizzato con la massima cura, ma può fornire solo un’indicazione orientativa delle cifre approssimative da aspettarsi nel Suo caso.
Consigliamo in ogni caso di far redigere la dichiarazione dell’imposta di successione da un consulente competente.
Nonostante tutta la nostra attenzione, non possiamo assumerci alcuna responsabilità per l’esattezza dei calcoli. A tal fine sarebbero necessarie informazioni molto specifiche, che possono essere raccolte solo caso per caso.
Se dovesse riscontrare inesattezze o addirittura errori, La ringraziamo fin da ora per ogni segnalazione all’indirizzo: info@office-ebert.com
Una panoramica generale della struttura dell’imposta di successione tedesca
Il diritto tedesco sull’imposta di successione – Basi e esempi pratici
Il diritto tedesco sull’imposta di successione regola la tassazione dei patrimoni trasferiti tramite eredità o donazione. Si basa sulle disposizioni della legge sull’imposta di successione e donazione (ErbStG) e tiene conto del grado di parentela tra il defunto e l’erede, dell’entità dell’asse ereditario, nonché di detrazioni come le franchigie e il forfait per le spese successorie.
1. Classi fiscali nel diritto successorio tedesco
Gli eredi vengono suddivisi in tre classi fiscali in base al grado di parentela:
• Classe fiscale I:
Coniugi o partner registrati, figli, nipoti (se i genitori sono deceduti), figliastri, nonché genitori e nonni (solo in caso di eredità).
→ Questa categoria beneficia delle franchigie più elevate e delle aliquote più basse.
• Classe fiscale II:
Fratelli, nipoti (figli di fratelli), suoceri, generi/nuore e patrigni/matrigne.
→ Qui le franchigie sono notevolmente inferiori e le aliquote più alte.
• Classe fiscale III:
Tutte le altre persone, ad esempio amici, conoscenti lontani o soci non imparentati.
→ Questa categoria ha le franchigie più basse e le aliquote più alte.
2. Franchigie (§ 16 ErbStG)
In base alla classe fiscale, si applicano le seguenti franchigie:
Coniugi o partner registrati: 500.000 €
Figli (discendenti di primo grado): 400.000 €
Nipoti (se i genitori sono deceduti): 200.000 €
Genitori e nonni (solo in caso di eredità): 100.000 €
Fratelli, nipoti (di fratelli), tutte le altre persone: 20.000 €
Indipendentemente dal grado di parentela, è inoltre possibile detrarre un forfait per le spese successorie pari a 10.300 € (§ 10 comma 5 n. 3 ErbStG). Questo copre tipicamente i costi per il funerale, la cura della tomba e l’apertura del testamento. Importi superiori possono essere giustificati, ma ciò avviene raramente.
3. Aliquota progressiva (§ 19 ErbStG)
L’aliquota fiscale aumenta in modo progressivo in base all’importo imponibile (dopo le detrazioni). Le aliquote sono le seguenti:
Classe fiscale I: dal 7 % al 30 %
Classe fiscale II: dal 15 % al 43 %
Classe fiscale III: dal 30 % al 50 %
4. Particolarità per i coniugi
I coniugi godono di uno status speciale. Oltre alla franchigia di 500.000 €, viene applicato automaticamente un conguaglio legale del regime patrimoniale pari al 50 % del valore ereditario (§ 5 ErbStG), a condizione che il matrimonio fosse regolato dalla comunione dei beni residuale ("Zugewinngemeinschaft").
Questo riduce in modo significativo l’onere fiscale.
In questi casi, si raccomanda vivamente di rivolgersi a un avvocato o a un consulente fiscale esperto.
5. Esempi pratici
Esempio 1: Classe fiscale I (coniugi, figli)
1. Eredità: 20.000 €
Franchigia: 500.000 €
Forfait spese successorie: 10.300 €
Importo imponibile: 0 €
Imposta di successione: 0 €
2. Eredità: 1.000.000 € (coniugi)
Franchigia: 500.000 €
Forfait spese: 10.300 €
Conguaglio legale: 500.000 €
Importo imponibile: 0 €
Imposta di successione: 0 €
Esempio 2: Classe fiscale II (fratelli, nipoti)
Eredità: 500.000 €
Franchigia: 20.000 €
Spese deducibili: 10.300 €
Imponibile: 469.700 €
Aliquote:
15 % su 75.000 € = 11.250 €
20 % su 300.000 € = 60.000 €
25 % su 94.700 € = 23.675 €
Totale imposta: 94.925 €
Esempio 3: Classe fiscale III (amici, conoscenti)
Eredità: 5.000.000 €
Franchigia: 20.000 €
Spese deducibili: 10.300 €
Imponibile: 4.969.700 €
Aliquote:
30 % su 75.000 € = 22.500 €
30 % su 300.000 € = 90.000 €
30 % su 600.000 € = 180.000 €
50 % su 3.994.700 € = 1.997.350 €
Totale imposta: 2.289.850 €
6. Esclusione di responsabilità e avvertenza
Sia il calcolatore sia la presente descrizione testuale sono stati realizzati con la massima cura. Tuttavia, non possiamo escludere completamente la presenza di errori – durante la nostra elaborazione abbiamo riscontrato inesattezze in molti altri calcolatori e testi online sull’imposta di successione. Lo stesso potrebbe valere anche per noi.
Siamo quindi grati per ogni segnalazione tramite il nostro modulo di contatto.
Le informazioni e i calcoli sopra riportati servono solo a scopo orientativo generale. Non sostituiscono in alcun modo una consulenza individuale da parte di un avvocato o consulente fiscale qualificato.
In particolare, in casi complessi come il calcolo del conguaglio patrimoniale o per dichiarazioni di successione di eredi stranieri, è essenziale affidarsi a un professionista.
Ogni responsabilità per l’esattezza dei dati e dei calcoli presentati è espressamente esclusa.
Conclusione
Il diritto tedesco sull’imposta di successione offre vantaggi significativi ai parenti stretti come coniugi e figli, grazie alle elevate franchigie e alla detrazione forfettaria.
Per parenti lontani o persone non imparentate, il carico fiscale può invece essere molto elevato.
In presenza di patrimoni consistenti o di casi transfrontalieri, si raccomanda fortemente di rivolgersi a un esperto.
Procedura di imposizione dell’imposta di successione in Germania per eredi residenti all’estero
L’imposizione dell’imposta di successione in Germania è regolata da disposizioni chiaramente definite nella legge sull’imposta di successione e donazione (ErbStG). Per gli eredi residenti all’estero esistono alcune particolarità che influenzano la procedura. Di seguito vengono spiegati i passaggi principali.
1. Accertamento dell’obbligo fiscale
L’obbligo fiscale dipende dalla residenza del defunto e dell’erede, nonché dalla localizzazione del patrimonio.
Obbligo fiscale illimitato: Si applica se il defunto o l’erede aveva la residenza o il domicilio abituale in Germania. In questo caso, viene tassato l’intero patrimonio mondiale.
Obbligo fiscale limitato: Se né il defunto né l’erede risiedono in Germania, è tassato solo il patrimonio situato in Germania (ad esempio immobili o partecipazioni in società tedesche).
Un consulente esperto può aiutare a chiarire l’ambito esatto dell’obbligo fiscale, soprattutto nei casi di successione internazionale.
2. Comunicazione all’ufficio delle imposte
Per gli eredi residenti all’estero, l’obbligo di informare l’ufficio delle imposte è limitato:
L’obbligo di notifica entro tre mesi ai sensi del § 30 ErbStG vale solo per persone con residenza in Germania che ereditano beni all’estero.
Gli eredi residenti all’estero non sono tenuti a notificare l’eredità entro tre mesi. L’ufficio delle imposte viene solitamente informato dal tribunale successorio, ad esempio tramite la richiesta di un certificato di eredità o l’apertura di un testamento notarile (§ 34 ErbStG).
Tuttavia, è consigliabile informare proattivamente l’ufficio delle imposte per evitare ritardi o richieste aggiuntive. Ciò dovrebbe idealmente avvenire tramite un consulente esperto in Germania.
3. Presentazione della dichiarazione di successione
L’ufficio delle imposte richiede la presentazione della dichiarazione. Gli eredi residenti all’estero devono solitamente presentare i seguenti documenti:
Certificato di morte
Testamento o contratto successorio (eventualmente con certificato di eredità)
Inventario del patrimonio (beni e passività a livello mondiale)
Informazioni su franchigie personali e rapporti di parentela
Nota: I documenti esteri devono spesso essere tradotti da un traduttore giurato. Un consulente esperto può garantire che tutta la documentazione venga correttamente presentata.
4. Valutazione dell’asse ereditario
L’ufficio delle imposte valuta il patrimonio ereditario secondo le norme tedesche.
Immobili: Valutati secondo i criteri di mercato tedeschi.
Disponibilità finanziarie: Conti e titoli vengono considerati al valore nominale.
Beni all’estero: Sono soggetti a tassazione solo in caso di obbligo fiscale illimitato. In questi casi, la valutazione può risultare complessa, soprattutto per immobili o partecipazioni estere.
Un consulente esperto aiuta a evitare errori nella valutazione e a rappresentare correttamente il patrimonio.
5. Calcolo dell’imposta
Il calcolo dell’imposta è stato illustrato dettagliatamente nella sezione precedente.
6. Compensazione con imposte estere
Se l’erede deve pagare un’imposta di successione anche in un altro Stato, si applicano eventuali convenzioni contro la doppia imposizione (CDI) o norme di compensazione:
La Germania ha stipulato convenzioni specifiche con pochi Paesi (ad es. gli Stati Uniti).
In assenza di convenzione, le imposte pagate all’estero possono, in certi casi, essere compensate con l’imposta tedesca.
Anche in questo caso, è opportuno rivolgersi a un consulente esperto per evitare svantaggi fiscali o errori.
7. Avviso di accertamento dell’imposta
L’ufficio delle imposte emette l’avviso d’imposta, indicando l’importo da pagare e la relativa scadenza.
In caso di contestazioni sulla valutazione o sul calcolo, l’erede può proporre ricorso.
Il pagamento deve avvenire normalmente entro un mese dal ricevimento dell’avviso.
Un consulente esperto può verificare la correttezza dell’avviso e, se necessario, presentare opposizione.
8. Sfide particolari per gli eredi residenti all’estero
Comunicazione: La corrispondenza con l’ufficio delle imposte avviene solitamente in tedesco. Spesso sono necessari traduttori o rappresentanti legali.
Pagamenti: I bonifici dall’estero possono richiedere più tempo e generare costi aggiuntivi.
Consulenza: È fortemente consigliato rivolgersi a un avvocato o a un consulente fiscale con esperienza internazionale per evitare errori o doppie imposizioni.
Riepilogo
La procedura di imposizione dell’imposta di successione per eredi residenti all’estero è complessa.
Sebbene l’obbligo di notifica entro tre mesi si applichi solo agli eredi residenti in Germania con beni all’estero, gli uffici fiscali tedeschi vengono comunque informati degli eredi attraverso le comunicazioni del tribunale successorio.
Per evitare ritardi o complicazioni, è consigliabile chiarire la situazione quanto prima, con il supporto di un consulente esperto in Germania.
Il risultato per Lei in caso di gestione della successione da parte nostra: l’importo netto sul Suo conto
L’intero patrimonio ereditario è stato liquidato: tutti gli immobili sono stati venduti (se desiderato), i conti bancari chiusi e i saldi trasferiti a Lei, tutti i beni di valore sono stati realizzati e i proventi versati, l’imposta di successione è stata dichiarata, l’avviso dell’ufficio delle imposte verificato e l’imposta pagata.
